Sono sempre stata attratta da tutte le forme di espressione artistica: già a tre anni inizio a cantare esibendomi in vari eventi e disegno con continuità, ma… non mi prendo mai troppo sul serio...
Da metà degli anni Ottanta mi occupo di teatro e canto lirico realizzando molteplici spettacoli di prosa, opere, operette e concerti.
Il disegno e la pittura li avevo accantonati fino a quando non ho deciso di recuperare anche questa mia vecchia passione. L’incontro fortunato con l’associazione Artecult (di cui sono anche fondatrice) e con le mie insegnanti Marina Bozzolan e Lia Laterza mi hanno permesso di riaprire un cassetto chiuso da anni e di scoprire forme di espressione inaspettate e ancora sconosciute… nuove e ulteriori possibilità di esprimermi.
Con il desiderio di approfondire le diverse tecniche artistiche ed espressive frequento quindi corsi di acquarello, pittura ad olio, disegno, creazione di pop-up, cartapesta, sumi-e ed altro. Insomma… la voglia di apprendere tecniche e possibilità di esprimere la creatività per me non sono mai abbastanza…
Il mio percorso artistico è sempre stato parallelo al mio lavoro di educatrice, cominciato nel 1984 nei servizi per persone con disabilità del Comune di Torino. Anche nel lavoro riesco a trasmettere le mie passioni realizzando diverse attività in ambito teatrale, musicale e artistico. In particolare dal 2008 mi occupo di Arte Irregolare nel Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino.
Avevo il desiderio di approfondire le tecniche del disegno e della pittura perché le considero fondamentali per liberare la mia creatività.
Al corso di disegno ho conosciuto materiali come i pastelli morbidi (dal carboncino ai Panpastel) e me ne sono innamorata, ma continuo ad utilizzare anche tecniche e materiali diversi come la matita o i pennarelli.
Alla pittura mi sono avvicinata inizialmente con l’olio, ma negli ultimi anni ho sperimentato anche l’acquarello -“Croce e delizia” (cit. da La Traviata, per non perdere il collegamento con l’altra mia passione…) - tecnica complessa che mi appassiona e mi pone ogni volta difronte a una sfida nuova fatta di creatività, ma anche di abilità, di rapidità, di attenzione e di pazienza.
I soggetti da realizzare a volte li individuo in funzione della tecnica che voglio utilizzare; altre volte, invece, mi colpisce qualcosa, qualcuno, una luce o una situazione e di conseguenza scelgo la tecnica. Lavoro spesso su immagini fotografiche, riproducendole e interpretandole seguendo le suggestioni che mi offrono.
Oltre al disegno e alla pittura mi piace lavorare con la cartapesta, la ceramica e con diverse tecniche manuali. Dedicarmi in modo esclusivo ad una attività creativa, oltre che offrirmi uno svago, mi permette di rilassarmi, di dedicarmi a pensieri e di ritrovare quella serenità dalla quale la quotidianità spesso ci allontana.
Quando decido di lavorare al disegno o alla pittura, inoltre, cerco sempre di entrare in una dimensione che mi permetta di creare un contatto particolare con il soggetto che vado a realizzare.
Nel disegno e nella pittura vorrei che prendesse forma la mia ricerca più intima sulle suggestioni e sulle percezioni che colgo dai soggetti che realizzo.
Avendo una passione per il ritratto (in particolare delle persone anziane), mi piace lavorare su quei soggetti dai quali riesco a coglierne il carattere interiore, il vissuto, le emozioni, per poterne trasferire la loro essenza nelle mie opere.
Spesso le cose, le situazioni e le persone che mi colpiscono mi stimolano ad andare oltre quello che vedo. Vorrei poterlo condividere.
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